
vorrei tagliare via i pensieri tristi stasera, piegarli come tanti aeroplanini di cartapesta e lasciarli liberi di andare dove il vento li porta. quando cala la sera, conservo dentro i visi già stanchi delle persone incontrate alla fermata "garbatella", la mattina, quando sulla lingua abbiamo ancora il sapore del caffè; mi porto dentro le parole dure, gli sguardi fissi e gli accenti marcati; il sudore della fronte degli operai che, a mezzogiorno, scavano sulla Colombo; la sensibilità abbraccia anche l'indifferenza; il cuore si strizza ripensando ai pomeriggi passati col naso all'insù contando le nuvole come fossero innumerevoli agnelli bianchi e grigi, agnelli in fuga. agnelli che non sanno o che non vogliono sapere.
mi vien voglia di scrivere e di scrivere e di scrivere. una storia, la mia. chissà. un jour peut etre.
mi vien voglia di scrivere e di scrivere e di scrivere. una storia, la mia. chissà. un jour peut etre.
6 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=lpFxmTvpJrM
:))
baci****
Solo un saluto. Devo partire. A presto.
A.
sei un piccolo angolo fiorito nei miei pensieri.
*
“Continua a pensare a ciò che hai perso.
S’addensano nubi di fiori”
(Hino Sojo)
Anche io mi dico...un giorno
@ Apepam: Non ho ancora fatto l'account di splinder...ma ti leggo ;)
Accade talvolta che un'ombra di tristezza scenda ad oscurare il cuore. E c'è sempre una ragione naturalmente, anche quando si dice: "mi sento un pò così e non so perchè". Allora sfugge alla ragione il senso del perchè, ma lascia spazio una grandissima voglia di scrivere, scrivere, scrivere...
un sorriso speciale
Gautier
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